Siamo al terzo appuntamento della rubrica “Custodi del futuro” e abbiamo incontrato Maurizio Davolio, Presidente dell’AITR, Associazione Italiana Turismo Responsabile.
Dopo le parole sul riscatto delle “aree interne” di Rosy Battaglia (qui) e le considerazioni sulle buone pratiche della green economy e sull’economia circolare di Walter Ganapini (qui), Maurizio ci addentra alle forme di turismo particolarmente adatte per il territorio di Cascia e indica nell’empatia l’abilità da sviluppare, da parte di tutti coloro che avranno a che fare con il “turista nuovo“, ai tempi della pandemia da Covid-19 (video in basso↓↓↓).
Quale il senso di chiedere a dei Testimoni (protagonisti della vita sociale, intellettuale e scientifica italiana) di raccontarci la loro esperienza in questo momento difficile e di lanciare un messaggio che “provochi il futuro”?
Le testimonianze sono per noi funzionali a comunicare e ad attivare energie e disponibilità diverse, diffuse nella comunità territoriale e non solo.
Puntiamo sul ruolo importante che ognuno deve avere nel costruire il post pandemia.
Ogni persona, nella misura in cui è stata toccata da questa inimmaginabile situazione, può avere l’energia, la forza, la spinta e l’abilità di immaginare un futuro differente da quello che avrebbe sperato solo tre mesi fa.
Oggi lo si deve fare per sé e per la comunità. Oggi ognuno di noi può provocare il suo futuro.
“Non ci si salva da soli” (Papa Francesco).
Maurizio Davolio
è il Presidente dell’AITR, Associazione Italiana Turismo Responsabile.
Davolio ha dedicato tutta la sua vita professionale al turismo, in particolare al turismo cooperativo.
Per vent’anni è stato responsabile del turismo per Legacoop e per la International Cooperative Alliance. E’ stato uno dei fondatori ed è attualmente presidente dell’AITR e della rete europea EARTH.
Attualmente è vicepresidente dell’ISTO, Organizzazione Internazionale del Turismo Sociale.
Tiene conferenze e corsi in varie università italiane, è autore di libri e saggi.
È membro dell’Advisory Board dell’Università di Bologna per i corsi di turismo, del Consiglio nazionale per la cooperazione allo sviluppo del Ministero degli Affari Esteri italiano e del Direttivo di ECPAT, di cui è stato uno dei fondatori e di ICEI.
Per il Festival IT.A.CA’ (Festival del turismo responsabile) è Componente del Comitato Scientifico.
Rappresentante di AITR nel Cluster del turismo urbano
Membro del Comitato del Forum Internazionale del Turismo Solidale (FITS).