CUSTODI DI FUTURO – INCONTRO CON ROSY BATTAGLIA

Rosy Battaglia, giormalista d'inchiesta, racconta di battaglie civili, territori e società

Apriamo oggi questa nuova rubrica, “Custodi del futuro“, nella quale chiamiamo amici della più allargata comunità di riferimento del progetto Rockability a lanciare un messaggio forte alle realtà di Cascia e Roccaporena in vista della ripartenza post emergenza Covid-19.

Quale il senso di chiedere a dei Testimoni (protagonisti della vita sociale, intellettuale e scientifica italiana) di raccontarci la loro esperienza in questo momento difficile e di lanciare un messaggio che “provochi il futuro”?
Le testimonianze sono per noi funzionali a comunicare e ad attivare energie e disponibilità diverse, diffuse nella comunità territoriale e non solo.

Puntiamo sul ruolo importante che ognuno deve avere nel costruire il post pandemia.
Ogni persona, nella misura in cui è stata toccata da questa inimmaginabile situazione, può avere l’energia, la forza, la spinta e l’abilità di immaginare un futuro differente da quello che avrebbe sperato solo tre mesi fa.

Oggi lo si deve fare per sé e per la comunità. Oggi ognuno di noi può provocare il suo futuro.

“Non ci si salva da soli” (Papa Francesco).

ROSY BATTAGLIA

Data, investigative e civic journalist, è stata tra i primi giornalisti ad esercitare il diritto di accesso civico ai dati pubblici e ai documenti amministrativi, in Italia. Professionista, è l’ideatrice di Cittadini Reattivi, progetto di crowdsourcing journalism premiato da Fondazione Ahref nel 2013 .
Le sue  inchieste di interesse pubblico sono state pubblicate su Lifegate e Valori.it, con i quali attualmente collabora e su AGI, Donna Moderna, Wired Italia, Nòva Il Sole 24 Ore, La Nuova Ecologia, Terre di Mezzo, ricevendo diversi riconoscimenti. Da febbraio 2018, per la nuova versione online di Valori.it, direttore Andrea Di Stefano, si occupa  di inchieste e dossier di interesse pubblico, con approfondimenti sui temi dell’ambiente, dell’impatto sulla salute dell’inquinamento, dell’economia sostenibile, dell’innovazione sociale, ma anche di mafie e corruzione.

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